Medical Car, com’è fatta?
Da ormai molto tempo la vettura che parte dietro tutte le altre sulla griglia di partenza è la MEDICAL CAR. Ma come’è fatta e come è equipaggiata? La Medical Car è una vettura Mercedes AMG C63 Station Wagon con motore V8 da 6.3 lt. Guidata dal pilota Alan Van der Merwe, segue la partenza in fondo alla griglia e interviene in caso di crash su indicazione del Direttore di pista. Al fianco del pilota siede il Medical Rescue Coordinator FIA dr. Ian Roberts, anestesista con esperienze comprovate in Helicopter Emergency Medical Service, al posto posteriore siede invece un Medico di Medici in Pista (nel caso specifico del Gran Premio di Monza) dr. Roberto Colombo in pista giovedì, dr. Fabio Sangalli, in pista venerdì e Guatteri Luca, in pista domenica, tutti medici anestesisti. Il bagagliaio posteriore della Medical Car è attrezzato con una grande borsa dal design pieghevole, prodotta da MDD Europa e contiene diversi presidi sanitari tra cui il laringoscopio, un ventilatore portatile e vari presidi di corredo, tra cui una cannula tracheostomica. Sono presenti attrezzature per la somministrazione di fluidi e presidi per ridurre eventuali fratture. Fondamentali i collari per traumi al rachide. In un’apposita custodia rossa si trova il DAE (defibrillatore) fornito gratuitamente da PHILIPS nel caso peggiore il pilota dovesse essere in ACC (Arrresto Cardio Circolatorio). In un altra borsa laterale si trova un’aspiratore in caso il pilota dovesse perdere fluidi dalla bocca (vomito, sangue). Un sacco rosso, denominato WATER-JEL, contiene presidi per il trattamento delle ustioni, in particolare il Diphoterine per eventuali ustioni di carattere chimico. Sul lato destro si trova un estintore, considerato di BackUp essendo un mezzo veloce di primo intervento. E’ fondamentale averlo a bordo.
Il Cruscotto della vettura presenta una serie di pulsanti colorati che permetto al pilota di gestire le luci: giallo e bianco sono situati nella parte superiore del veicolo, anteriore e posteriore. Poi c’è la spia verde che se illuminata (parte posteriore della vettura) avvisa qualsiasi veicolo dietro di sorpassare. Infine, troviamo la spia blu che aziona la sirena, utilizzata quando si entra nella corsia dei box ad alta velocità, di solito dopo il giro di una gara d’apertura.
Sempre sul cruscotto troviamo la radio, fondamentale per l’attivazione della Medical Car e per avere comunque un contatto audio con la Direzione Sportiva, in particolare con il Vice Direttore di Gara FIA Herbie Blash che può contattare direttamente i TEAM e così avere informazioni sul pilota in tempo reale in caso di incidente. Due tasti rossi permettono di comunicare con la Radio, il primo pulsante comunica in digitale usato di default, mentre il secondo tasto rosso attiva il segnale radio in modo analogico, utilizzato in caso di avaria del segnale digitale. I tasti rossi sono disponibili sul cruscotto sia dal pilota Alan Van der Merwe che dal dr. Ian Roberts. Una delle novità di quest’anno è che un operatore FIA in direzione gara, in caso di incidente, comunque attiverà il radio-scolto tra TEAM e PILOTA per avere in tempo reale notizie sulle condizioni del Pilota. Questo permette all’Equipe medica di sapere in anticipo che tipo di lesioni il pilota accusa, trauma gambe, trauma toracico, testa o peggio, nel caso di un silenzio radio.
Determinante è il display posto centralmente al cruscotto. Una parte del display trasmette il segnale video Live della gara così da vedere subito un’eventuale incidente durante la gara. Sotto al display è posizionato un mini Ipad che indica i tempi e le posizioni delle vetture in gare, mentre un’altro mini Ipad, posto frontalmente al medico, fornisce indicazioni GPS della Medical Car e la presenza di bandiere esposte dai Commissari di gara sul tracciato, (gialla, rossa ecc.). Attraverso il display è possibile ricevere anche comunicazioni dalla Direzione gara