Austin, dentro l’Elisoccorso per il GP di Formula 1
L’evacuazione di emergenza è una delle misure di sicurezza più importanti nello sport automobilistico. Chief Medical Officer del Circuito delle Americhe Gran Premio di F1 USA ad Austin in Texas è il dott. John Sabra. Il circuito accoglie più di 120.000 spettatori ed ospita il GP di F1 dal 2012
FLIGHT-TIME: Il tempo di volo per il Trauma Center è stimato in 4-5 minuti per una traettoria lineare di 17 km da circuito al centro che si trova sulla 51st Street nel centro di Austin.
ELIPORTO: Ci sono due eliporti al Trauma Center uno è sempre a disposizione per tutti i giorni del Gran Premio. Se viene utilizzato per un’evacuazione ci sarà sempre un Elicottero (backup) da Downtown che si trasferirà immediatamente al Medical Center del Circuito per rendersi disponibile. Se dovesse verificarsi un evento di massa e quindi più di una vittima, ci saranno 4 eliporti a disposizione.
PROCEDURE D’EMERGENZA: L’elicottero è abilitato anche al volo notturno e in particolari condizioni estreme, potrà atterrare in pista (circuito), ma la Direzione Gara si dovrà necessariamente sospendere la gara.
EVACUAZIONI: Al momento nel Circuito di Austin sono state evacuate solo vittime relative al pubblico per maloti, attacchi cardiaci, ecc ma nessun pilota di F1 ha dovuto ricorre all’intervento dell’elisoccorso. Ci sono state occasione per le quali per poco l’elisoccorso non ha dovuto intervenire al trasferimento del pilota: Ferrari Challenge, MotoGP e in un evento MTB targato Red Bull.
LA CABINA: l’elicottero Eurocopter H145 è a pilota singolo, pienamente compatibile con Instrument Flight Rules (IFR) con la possibilità del pilotaggio automatico (non frequente negli elicotteri). E’ attrezzato con presidi ed elettronica di punta, vi sono 2 sistemi dedicati al GPS a mappa mobile che potrà mostrare anche il metoradar e le altezze sul volo presenti nell’area circostante. Vi sono anche tre diversi strumenti per rilevare e mostrare eventuali ostacoli sullo spazio aereo.
TRACKING: l’elicottero ha un sistema di geo localizzazione satellitare che invia la posizione del veivolo al centro di comunicazioni, ogni trenta secondi, per essere costantemente seguiti. In caso di guasto o atterraggio improvviso, la centrale localizzerebbe l’elicottero in tempo reale inviando il supporto adeguato. Il veivolo è dotato di una glass cockpit cabina di vetro che permette un’ampia visuale naturale.
CARICAMENTO: Il veicolo H145, twinengine è un Elisoccorso particolare, il caricamento dei pazienti avviene sul posteriore quindi la barella esce con facilità e con poche turbolenze. Mentre viene trasferito il paziente sul veivolo il pilota potrà restare in cabina con i motori accessi pronto per il decollo.
MONITOR E VENTILATORI: E’ presente un ventilatore ReVel e un Monitor Defibrillatore X Series con sistema WiFi integrato che offre tutte le capacità avanzate di monitoraggio esistenti.
CONFIGURAZIONE: E’ possibile caricare fino a due pazienti, quindi se due persone sono rimaste ferite ci sono le condizioni di peso e spazio per il trasferimento, una barella si ripiega e un sedile scorre in avanti girandosi, recuperando spazio prezioso.
SPAZIO: La maggior parte dei presidi come ad esempio i laringoscopi (uno strumento utilizzato per esaminare la laringe) sono conservati in vani dedicati. Tutto è disposto in maniera compatta e precisa per tutti gli usi che l’elisoccorso è chiamato ad intervenire.